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sabato 19 gennaio 2013

IL MIO ASILO

Come ho scritto sotto, l'altro giorno siamo stati all'asilo. Non un asilo qualunque, era il mio asilo.
Molto è cambiato, molto è stato rifatto, molto ho dimenticato, ma entrare lì dentro mi ha fatto tenerezza.

Appena siamo entrati ci hanno accolto i bambini GRANDI, ci hanno attaccato il nome e abbiamo cantato tutti in cerchio due canzoni. Ponyo nonostante canti tutto il giorno a casa non ha cantato, ma ha piacevolmente ballato e poi battuto le mani saltellando.

Poi ci hanno diviso in due gruppi, noi abbiamo fatto ginnastica con i grandi.
Ha dato la mano a Michael di 5 anni e mezzo, ha fatto il suo percorso e si è lasciata trascinare tra ostacoli ed equilibrio. Dopo l'ha fatto da sola, è stata brava e vederla con quei bambini mi ha fatto ricordare che è piccola, ma brava, ubbidiente e partecipe.

Poi siamo stati in corridoio e con polistirolo fagioli, farina, cucchiai e ciotole ci siamo divertite a cucinare.

Abbiamo fatto il giro delle classi e nella verde abbiamo trovato l'amica del cuore C. e non ce ne volevamo più andare.

Alla fine si è parlato di soldi e dell'assemblea che spiegava le attività che si sarebbe tenuta nel pomeriggio.

Noi non siamo residenti, ma ho bisogno di mandarla lì perchè i nonni ci abitano accanto, tutti e quattro.
Non è un capriccio.
Non voglio "rubare" i servizi di quel comune...io voglio pagarlo l'asilo
ma non essendo residenti andiamo in fondo alla lista delle iscrizioni
non essendo residente devo pagare la fascia di reddito più alta
non essendo residente devo pagare 5 euro e 50 al giorno per mangiare

non sono residente,ma non sono nemmeno piena di soldi,
perchè se lo ero me ne stavo a casa io con i bambini, non andavo a lavorare e me li mandavo nel mio comune.

Così è finito l'idillio tra me e il mio vecchio asilo,che per tutti è economico, ma non per me..
all'assemblea non sono nemmeno andata, tanto non ce lo possiamo permettere.

Così la iscriviamo all'asilo privato che, sembra assurdo dirlo, ma è più economico.
Vedremo se c'è posto, il 2 faccio l'iscrizione.

Poi la iscriverò nel mio comune perchè se non me la prendo dall'altra parte dovremo organizzarci in modo diverso, ma di sicuro andrà all'asilo..però che sapore amaro in bocca!

ps. quando parliamo dell'asilo mi guada ridendo e mi dice:
"ho dato la mano ad un bambino grande"...
devo preoccuparmi?

8 commenti:

  1. ooh che tenerezza Ponyo!
    Eh gia', pure noi siamo andate al nido privato perche' al comunale non ce la prendevano...pero' dai, anche ai privati si fanno tante cose carine e se li coccolano tanto, immagino anche alla materna sia cosi'. In bocca al lupo...

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    1. si, è una scuola molto valida!
      crepi il lupo...

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  2. Che tenerezza davvero!
    Anche Elisa la manderà in una materna privata perché ho bisogno che sia vicino a dove abitano i miei, a pochi chilometri da casa mia ma di fatto in un altro comune. E pagherò non poco, ma pazienza.
    In bocca al lupo!

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    1. è consolante sapere di non essere l'unica..che rabbia però!

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  3. No che peccato che non la puoi mandare lì!dovrebbero cambiarle queste regole della residenza e selezionare caso per caso come il vostro che avete i nonni lì vicino. Anch'io mercoledì torner nel mio asilo per l'open day, speriamo vada bene!
    in bocca al lupo!

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  4. in bocca al lupo a voi e buon tuffo nel passato!

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  5. Da me la retta per i residenti e i non residenti è minima,c'è veramente poca differenza, peccato però... era il tuo da piccola, sarebbe stato bello!

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    1. già mi sarebbe piaciuto tanto..che fortuna che hai te!

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