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venerdì 28 giugno 2013

fine primo tempo

e come se fosse un bel film questo week tornano i suoceri..
dovrebbero fermarsi una settimana e ripartire...
un intervallo...
poi non vedo l'ora che cominci il secondo tempo!

giovedì 27 giugno 2013

auguri papino

questa settimana è stata una settimana di festa per noi,papino ha fatto gli anni e visto che i suoi sono al mare noi ce lo siamo coccolato per benino.
La sua famiglia si è dimenticata di fargli gli auguri..io non ho commentato, ma lui ha trovato scuse per tutti.
I suoceri sono al mare, non sanno che giorno è...
Il fratello lavora tanto, quindi gli sarà andar via di mente...

Sarà come sarà, io che sono un po perfida, ho pensato a tante cose brutte!

è stato un giorno normalissimo, ma fatto di coccole, di attenzioni e di tanto amore.

"Spero che tu sia sempre felice, con me, con noi, con te stesso, perchè sei la parte migliore di me e sai placare i miei "tormenti"
tanti auguri papino, ti amo tanto"

mercoledì 26 giugno 2013

LE GRANDI

Da quando abbiamo ripreso ad andare al parchetto il pomeriggio, Ponyo si è innamorata di un gruppo di bimbe di 8 anni.
L'hanno presa in simpatia e se portano in giro in lungo e in largo...Solo che lei non ha otto anni, quindi non può andare dove le pare senza avvisarmi.

Anche perchè non mi va di fare il carabiniere e starle attaccata, nel frattempo io e Pilucco ce ne andiamo sull'altalena, sullo scivolo e gattoniamo, quindi non le sto fisicamente accanto.
Ho cominciato a sviluppare la vista del falco, la seguo con lo sguardo attraverso le piante e un orecchio bionico con cui cerco di cogliere i discorsi che fanno.

So che è piccola e che parlare di essere indipendenti è presto, ma mi piace che faccia le sue scelte e che si senta libera in un contesto chiuso come il palchetto..quindi libera fino-ad-un-certo-punto.

All'inizio correva dietro a queste bambine e non mi chiamava, ma poi le ho detto che se voleva continuare a giocare con loro doveva avvisarmi, e ora mi dice se va alla fontanella o dietro l'albero o allo scivolo.

La vedo sempre, non la perdo mai di vista, nel parco non ci sono nascondigli, ma mi è sembrato giusto porre dei paletti a questa sua libertà...

è sbaglaito? le sto dando troppa responsabilità? Sono bambine troppo grandi?

martedì 25 giugno 2013

PILUCCO

nove mesi e due giorni.
Il mio Pilucco ha vissuto lo stesso tempo fuori e dentro la mia pancia..
Che dire?è amore allo stato puro! adoro la sua boccuccia a papera, ancora senza denti, che dispensa sorrisi a chiunque.
amo il modo tutto suo che ha di gattonare, la sua voglia di camminare e la sua passione per le palle!
ti adoro piccolo grande uomo

lunedì 24 giugno 2013

ASILO CHE PASSIONE

La settimana scorsa siamo andate all'asilo per cominciare a familiarizzare con l'ambiente e conoscere le maestre.
Ponyo non stava più nella pelle, continuava a chiedermi se poteva entrarci anche questa volta e se poteva giocare.
La mia risposta affermativa l'ha mandata letteralmente in visibilio!

Ci hanno fatto aspettare un po fuori e l'attesa sembrava non finire mai..ma sopratutto per noi mamme che volevamo sederci all'ombra!
Appena entrati nel salone ci hanno accolto i bimbi dell'asilo delle tre classi e hanno cantato una canzone di benvenuto.
Ci è mancato poco che mi mettessi a piangere!

Ci hanno dato un regalino, e dopo aver mangiato una caramella siamo andati in classe.
Noi siamo gli azzurri e siamo con la maestra E. che mi è piaciuta da subito!
Ponyo non mi ha nemmeno aspettata, si è messa dietro la maestra, ha dato la mano alla prima della fila (in diverse occasioni ha cercato di superare tutte e due, ma non sapendo dov'era la classe ha dovuto aspettare)ed è salita.

Arrivata in classe ha giocato senza mai degnarmi di uno sguardo, giocava con S. (anche lei nuova) e cercava l'attenzione delle GRANDI.
Ad un certo punto la maestra ha detto di rimettersi tutti in fila che si andava in giardino.
Ho visto Ponyo entrare nel panico, mi guardava e non sapeva che fare..

"dai che vai in cortile, spicciati"
"mamma non posso, non ho messo in ordine"

ma che carogna!chissà perchè a casa ogni tanto devo ricattarti per farlo e ora...

Poi la maestra dice "Ponyo non ti preoccupare, oggi riordinano i grandi vieni che scendiamo"

Così si sono catapultati in giardino, dove c'erano 40 gradi, nemmeno un filo d'orma, ma giochi a volontà e scivoli su cui arrampicarsi.

è stata brava, non mi ha mai cercata.

La maestra mi ha chiesto :"ma davvero non è andata al nido???"

e fatemi gongolare un po ora, mi si è gonfiato il petto d'orgoglio per questa mia monella che in giro sa davvero essere brava!

Poi è arrivata l'ora di andare, Ponyo sarebbe rimasta volentieri a mangiare..ma siamo tornati dai nonni.

Le è piaciuto davvero tanto, speriamo che a settembre vada così liscia o per lo meno sia indolore.
Speriamo, le buone premesse ci sono.

venerdì 14 giugno 2013

vacanze

il lavoro va malino, abbiamo diminuito gli stipendi per poter tirare avanti tutti, ma..

Ma i soldi non bastano.

avevo promesso a Ponyo che saremmo andati al mare, ma ora come ora mi sa che non potrò tener fede alla mia promessa.

ma partiamo dall'inizio

i miei suoceri sono partiti per la casa al mare in Abruzzo(grande gioia e gaudio!), tornano tra 2 settimane (ma perché???non ti sanno rispondere), stanno a Milano 1/2 settimane e ripartono.
Ho smesso di fare domande a cui non vogliono rispondere, così dopo la prima volta in cui ho chiesto: "ma chi ve lo fa fare di tornare per poi ripartire?" a cui non ho avuto risposte, ma anzi un'occhiataccia, mi sono totalmente disinteressata delle loro vacanze.

La settimana prima di partire continuava a dirmi che non potevo capire che stress fosse dover partire per le vacanze, che non ne poteva più, ma chi glielo faceva fare, tutta quella strada..
io mi guardavo attorno in cerca di una telecamera che mi stesse facendo una candid camera..
mi prendi per il c°°o? sei stressata dalle vacanze???
Papino gli ha anche confidato che noi siamo un po nelle canne con i soldi e che forse non andremo al mare, quindi non doveva fare tanto la lamentosa.

Alle 17 suona il telefono e io so già che è lei..
IO_pronto?
LEI_ho avuto un idea, l'abbiamo avuta noi, anzi solo io, perchè le belle idee vengono sempre a me
(io non ho ancora detto niente se non pronto)
IO_papino è in doccia, se vuoi richiamare dopo
LEI_ma no, lo dico prima a te: abbiamo..mmmh, ho pensato che possiamo pagarvi le vacanze.

il primo impulso è quello di dire di no come al solito, ma se vogliono pagare perchè no?? vuol dire che se lo possono permettere!

IO_va bene, grazie, ne parliamo e poi vi facciamo sapere!

papino esce dalla doccia e mi dice che va ad asfaltare le strade piuttosto che farsi pagare le ferie da loro, perchè giusto il giorno prima piangevano miseria, quindi di soldi non ne hanno e poi ce lo rinfaccerebbero in eterno.

Mi maledico perchè per l'ennesima volta ci ho creduto che non fosse una facciata, ma un regalo sincero.

Vista la mia faccia delusa, Papino dice che potremmo andare in Abruzzo la settimana di ferragosto e anche quella dopo, tanto i suoi si fanno tre mesi, tornare la settimana di ferragosto non sarebbe un problema, che la spesa sarebbe solo la benzina, perchè là c'è tutto.

Io ci credo, voglio crederci, ma il giorno prima della partenza dicono a lui(NON A ME), che sono vecchi, che fare avanti e indietro è faticoso, quindi vanno ora due settimane, tornano, ripartono ma non vogliono tornare prima di ferragosto perchè è stancante, se volgiamo possiamo fare la settimana dopo con loro.

Sono del parere che a casa propria ognuno possa fare quello che vuole, ma non puoi proporre una cosa e ritirarla. Cosa credeva?che visto che ormai mi ero fatta l'idea che sarei andata in Abruzzo non mi sarebbe pesato andare con loro? bissando così la vacanza più brutta della mia vita, in cui l'unica cosa che ricordo sono i pianti che mi facevo ogni giorno?

Sono stupida perché ci cedevo davvero, avevo fatto una promessa e non la manterrò...
una settimana di mare farebbe bene ai bambini ma anche a me..avete idee di dove possa andare in 4 senza spendere troppo?

giovedì 13 giugno 2013

la poetessa

Ieri dopo tanto tempo siamo tornate al nostro parchetto in un giorno infrasettimanale.

Era pieno di bambini e Ponyo si è subito piombata a tampinarli tutti.
La guardavo stupita mentre giocava con bambini che non aveva mai visto, correva, passava la palla, come se si conoscessero da sempre.

Poi verso le 18,30 il parco si è svuotato e noi ci siamo fatte un bel giro in altalena.

Prima di rimettere Pilucco nel suo passeggino e incamminarci verso casa, Ponyo è andata a sdraiarsi accanto a lui.(forse non va bene mettere un bimbo così piccolo sull'erba, ma lui se la godeva un sacco che l'ho voluto accontentare)

"mamma perchè gli altri bambini non si sdraiano?"

"perchè dovrebbero Ponyo?cosa c'è da guardare?"

"mamma c'è il cielo!"

i suoi occhi vedono la poesia ovunque!

mercoledì 12 giugno 2013

proseguendo

Mi chiedo quando tutta questa strada sembrerà relativamente breve...o meglio, quando mi abituerò a fare un ora e 1/2 ogni giorno.
Comunque non è poi così terribile, il peggio sarà in inverno, ma per ora brilla il sole e non ci voglio pensare.

Di buono c'è che uso un sacco il kindle che mi hanno regalato i miei al mio compleanno. Ne sono completamente dipendente!come ho fatto a vivere prima?
oro corro come una gazzella per prendere la metropolitana senza essere appesantita dai kili di un libro!Sto leggendo "the help", che dopo avermi fatto commuovere in dvd riesce a farmi piangere anche in formato e-book!

Giovedì ho la prima riunione dell'asilo. Ci comunicheranno il programma e la sezione in cui siamo capitati. Chissà se saremo con C. che ci mena sempre!
Mi fa davvero strano, mi fa quasi sentire adulta..chissà quando mi renderò conto che lo sono già da un pezzo!

La settimana prossima avremo anche la mattina in asilo e io non vedo l'ora di portare Ponyo.
Ieri parlandone mi ha chiesto: "ma posso anche andare dentro?"
perchè di solito vediamo i bambini che escono dall'asilo, ci fermiamo un po a giocare, ma non possiamo entrare dentro. Mi ha fatto tenerezza, chiesa cosa ne penserà, se farà capricci per venire via...CAPRICCI..
Ponyo è una bimba brava, ascolta, ma ultimante fa un sacco di capricci per G.

Se G. è in cortile stanno giocando e poi va su a far la pipì Ponyo piange disperata.
Non vi dico le scene quando G. sale per cenare o quando dobbiamo salire in casa noi e G. rimane giù.

Le urla riecheggiano pe tutta la corte, devo letteralmente trascinarla per le scale, poi dopo 10 minuti la cosa è archiviata ed è come se niente fosse.
ma la cosa si ripete ogni giorno.

In cosa sbaglio?come posso fare affinchè non pianga così tanto?

mercoledì 5 giugno 2013

CANTAR VITTORIA

Ieri per la prima volta ho fatto il percorso con i mezzi.
Mi sono alzata, ho lasciato i pupi dormienti dai nonni, sono andata in stazione a fare il nuovo abbonamento...80 euri...azz
ma signora può viaggiare ovunque in lombardia...è stata la risposta della bigliettaia
signora mia, chissà che sciallo poter pensare di viaggiare tutto il giorno in lombardia ed essere al lavoro..è stata la mia risposta.
Sono salita sul mio solito treno e sono stata attenta a scendere prima (chissà quando perderò l'abitudine di scendere alla mia vecchia fermata) per prendere la metro.
Mi sentivo un po spaesata, ma era bello vedere che c'era tanta gente.
Ho trovato subito il collegamento con la metro e mi sono seduta.
Non piace la metro, non mi è mai piaciuta, ma questa ad un certo punto esce in superficie e sembra un treno, quindi non è poi così male.
Il sole illuminava i campi e le macchine che pigre si incolonnavano al semaforo.
Dopo un po arriva la mia fermata, scendiamo in pochi, non è che ci sia granchè alla fermata in culo ai lupi.
Ora mi tocca il pezzo a piedi, e di buona lena mi metto a fare gli 800 metri che mi separano dalla mia colazione.
Il sole illumina anche i nuovi uffici, sembra tutto così pulito e ordinato.
Faccio fatica ad organizzarmi, non ho più tutte le cose sottomano, ci vorrà un po prima che mi abitui.
Il tempo passa veloce e presto finiscono le mie 6 ore e devo rimettermi in viaggio.
Faccio il pezzo a piedi sotto il sole cocente, arrivo alla metro e mancano 12 minuti al prossimo treno, chissà se troverò la coincidenza una volta scesa..
Mi sento sola su quella panchina ad aspettare, ho anche finito il libro nel viaggio d'andata.
MI metto l'ipod ed è stranamente sintonizzato su radio italia(di solito è su virgin radio).
Ci sono i modà, credo che la canzone si intitoli Gioia.
Prima che i modà diventassero così famosi, avevano fatto da colonna sonora all'inizio della mia storia d'amore con papino, ogni volta che sento la sua voce non posso fare a meno di essere trasportata indietro a quegli anni.
Mi sebra tutto così difficile, sento gli occhi che si gonfiano e inizio a piangere.
Non è vero che crescendo divento più forte, non è vero che invecchiando ho meno paura, non è vero che il trasloco non mi abbia spaventata.
Ci metto un ora e mezzo ad andare e lo stesso a tornare. come farò quando inizierò il tempo pieno. e il tempo per i miei bambini?
un ora e mezza è tantissimo.
Io però ci avevo provato a fare la forte e pensare che tutto andasse bene..ci avevo davvero provato

lunedì 3 giugno 2013

trasloco

è ufficiale, abbiamo traslocato, ora lavoriamo ufficialmente inculo ai lupi..però..
però anche se sono effettivamente cresciuta nella vecchia sede, non mi dispiace affatto averla lascaita, spero che questo brutto periodo lavorativo vada via insieme al trasloco, che le cose possano lentamente tornare a migliorare.
l'ufficio è bello, luminoso e la produzione è davvero spaziosa, se non fosse per la distanza da casa e la scomodità dei mezzi sarebbe un posto ideale. Ma è il mio lavoro e mi piace, credo che valga la pena fare dei sacrifici, oggi più che mai.
Domani proverò per la prima volta a famela con i mezzi..e vedremo se mi piacerà ancora o se avrò già cambiato idea!
Forse sono cambiata, ma un trasloco che mi faceva paura 5 anni fa, ora non me ne fa più così tanta, forse l'esperienza insegna e rende davvero più forti..o forse si invecchia e certe cose non fanno più paura