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martedì 26 giugno 2012

SPANNOLINIAMO??

è vero, dovrei chiamare il pediatra per avere qualche consiglio, ma non so mai se il caso "disturbarlo"..e poi io ho voi per i consigli!! Tra un po la pupa farà due anni, quindi mi sa che siamo in zona spannolinamento, ma non so minimamente da dove iniziare. Mia madre non vuole intromettersi, mi dice che devo documentarmi e poi lei farà quello che deciderò; mia suocera mi ha detto che per una settimana deve rimanere nuda, solo così imparerà a non farla.. ecco, non è che io debba essere sempre contro mia suocera, ma secondo me questa cosa non ha senso, è vero che fa molto caldo, ma non ho mai visto in giro al parco bimbe nude...non vorrei essere la prima. Fa caldo,è innegabile, quindi mi sa che le farebbe piacere togliere il pannolino,ma ogni volta che le chiedo se vuole farla nel gabinetto lei mi dice un secco NO. è vero che bisogna portarla ogni mezz'ora sul vater e vedere se la fa? ma soprattutto ho letto che non bisogna MAI fare queste cose quando è in arrivo un cambiamento..il 21 settembre se tutto va bene arriverà fratellino..potrebbe essere controproducente? oppure i due eventi sono abbastanza distanti? Perchè non abito con tata Adriana? Perchè so già che farò disastri e ne uscirò sconfitta...ancora non so quando inizierò e già ho il patema d'animo... Ho bisogno dei vostri consigli, di quelli delle vostre mamme e nonne!

lunedì 18 giugno 2012

PAURA E DELIRIO AL PARCHETTO

è successo che ieri il papino è andato a pescare alzandosi alle 4, lasciandoci la giornata libera... Dopo una sveglia con il sorriso e una colazione al bar dove abbiamo diviso un UCCO all'ace con cannuccia e una MMMM (brioches vuota), ci siamo fiondate al parchetto a cercare un po d'ombra. Non c'erano molti bambini, ma mi è piaciuto il fatto che Ponyo abbia giocato un po con uno e un po con un'altra. Si è sfogata un sacco, ha corso e riso e nel portarla a casa ho pensato: "evvai, oggi pomeriggio dorme alla grande". così dopo la pappa e qualche coccola alle 13,45 si è addormentata! io ovviamente mi ero già organizzata,mica sono una sprovveduta! tiro fuori il cornetto dal frigo, mi stravacco sul divano in mutande tipo "homer" e accendo "THE HELP", il primo film in due anni che mi pregusto di guardare in solitudine. MA..ovviamente c'è un ma..che ve lo dico a fare.. lei si sveglia dopo 1 ora!!!ma ne dorme sempre 2!!ma allora ce l'hai con me!! Me la coccolo un po, ma non c'è verso..però nonostante la crisi con cui si è svegliata (penso dipenda dal caldo e dai denti)si sveglia buona e comincia a giocare da sola: legge, disegna, fa la torre con i lego, così riesco a finire di vedere il film e a pianger e un po. Nel frattempo arriva il papà che dice: sono stanco, ma mi faccio la doccia e si va al parchetto. Come dirgli di no.. Il parco è pieno di bambini e lei va a tampinare chiunque, ma in maniera diversa dal mattino, frigna, vuole ciò che hanno gli altri, se qualcuno va sull'altalena vuole andarci pure lei e piange, poi ad un tratto..la tragedia... passano due gemelle su quella bici-triciclo che i genitori guidano da dietro, lei ne spinge giù una e si siete al suo posto... La mia prima reazione è stata quella di mettermi a ridere, ve lo giuro, non ho potuto trattenermi. Papà mi guarda e mi dice: io mi vergogno, me ne vado a casa.. mi sembra un po esagerata come reazione, e gli dico che il trucco è quello di farla interessare ad altro, ma fallisco miseramente, così dopo un po la tiro giù e lei si mette a piangere. Le gemelline pedalano via prima che lei si rialzi, lei frigna ancora un po e poi va sullo scivolo. Non so se era una giornata no, o è stato il caldo o l'aver dormito poco, o magari sto sbagliando ad educarla, ma sono arrivata alla conclusione che le prenderò una bicicletta. La domanda da un milione di dollari per voi è: a due anni le prendo quella bici che i genitori guidano da dietro e le devo prendere una bici con rotelle? Ci andrò oggi che ho lo sconto del 15%, quindi ho bisogno dei vostri consigli!!

venerdì 15 giugno 2012

vaccini

ieri tornando a casa dal lavoro in treno mi si son sedute accanto due ragazze..all'inizio la cosa mi ha dato i nervi perchè parlavano a più non posso e io non riuscivo a tenere il filo del mio nuovo libro, ma poi il discorso si è fatto interessante, ho smesso di leggere e teso le antenne. Erano due neo mamme, una con 2 bimbi, il più piccolo di 1 anno e mezzo e l'altra con una bimba di 10 mesi...MAGRE E BELLE...ma veramente..io mi sono sentita subito uno straccetto al confronto. Le loro unghie gel brillavano alla luce del sole delle 18, i loro capelli erano perfettamente in forma e i loro jeans stretti-aderenti sulle curve giuste...io e il mio panettone ce ne stavamo li accanto sedute nei nostri vestiti larghi, con i capelli che vanno un po dove vogliono, con le occhiaia che arrivano al mento(zio fester c'ha da imparare da me)...ma non è questo di cui volevo parlare. La mamma con la figlia più piccola chiede all'altra se può fare il vaccino a sua figlia che forse ha la febbre. L'altra le risponde di no, che in caso di malattia rimandano il tutto concordando un'altra data. L'altra risponde:io comunque i vaccini non li avrei mai fatti fare, può morire o diventare autistica... io no lo sapevo, non devo fare nessun vaccino a Gaia, ma non sapevo tutte queste cose brutte che ti possono succedere, sono realmente terrorizzata...ma voi come fate??? li avete vaccinati i vostri bimbi? sapere darmi delucidazioni?

mercoledì 13 giugno 2012

LE TASCHE PIENE DI LACRIME

Che sono una piattola l'ho capito dalla prima gravidanza, ma ora sto raschiando il fondo... Io vado al lavoro in treno tutti i giorni e il mio miglior compagno di viaggio è un libro. Sono in stazione ogni mattina alle 6,45 e detesto parlare presto, quindi mi nascondo dietro le mie pagine e mi lascio portare in ufficio. In questo periodo bazzico poco la biblioteca, quindi per sopperire alle mie mancanze la mia collega C. mi porta ogni volta un libro. Ora siamo nel filone John Grisham, un po troppo avvocatese per i miei gusti, ma essendo al suo settimo libro devo ammettere che è un buon compagno di viaggio. Ieri però arrivando in ufficio ho finito le ultime pagine de "la giuria" e il mio viaggio di ritorno ho dovuto farlo in compagnia dell'i-pod. Non ho molte canzoni, perchè è un regalo per i miei 34 anni ed essendo passato poco più di un mese non ho avuto modo-soldi-tempo per acquistare musica...ebbene si, ho deciso di fare un i-pod solo con musica regolare...ma che fatica!! Fattostà che ad un certo punto arrivo in bovisa e parte una canzone mai sentita..le tasche piene di sassi..Jovanotti non è di certo il mio genere e ricordo di aver sentito l'anteprima, ma ignoravo di averla comprata (ebbene si, l'ho comprata ed ho pure la ricevuta). La mia mente fa un salto indietro di quasi 20 anni... avevo appena iniziato la prima liceo artistico e ancora non sapevo bene come dalla fiera campionaria riuscissi a tornare a casa..prendo in treno arrivo in stazione e il pulman che va al mio paese è appena partito... il prossimo è tra 50 minuti... e io cosa faccio qui tutta sola??ricordo ancora il groppo in gola, la paura di essere troppo piccola in un posto così grande...mi sentivo persa e l'unica cosa che mi è venuto in mente di fare è stata chiamare dalla cabina all'angolo (no, non c'erano ancora i cellulari!!)il mio papà e chiedergli di venire a prendermi. Ripenso alla mia voce spezzata dalle lacrime con tenerezza e ricordo il senso di tranquillità non appena lui mi promette che sarebbe arrivato al più presto. Lavorando in viale Certosa ci ha messo tanto quanto il pulman, ma sapere che sarebbe arrivato mi ha calmata immediatamente... ed è questo che mi è venuto in mente mentre Jovanotti cantava: "mi hai lasciato da solo davanti a scuola, mi vien da piangere, arriva subito, mi riconosci ho le scarpe piene di passi, la faccia piena di schiaffi, il cuore pieno di battiti e gli occhi pieni di te. " ..ed ho cominciato a piangere seduta nel mio angolino, ma senza le protezioni delle mie pagine! Ovviamente credo che nessuno si sia accorto di nulla, non si accorgono nemmeno che ho il pancione e mi ciulano il posto lasciandomi in piedi (tranne i signori anziani, loro sono i migliori..) Comunque, senza divagare, credo che sia una canzone bellissima e il fatto che mi faccia pensare al mio papà è una cosa che mi piace un sacco!Lo adoro, non ci sono molte altre parole da dire, è il mio mito-esempio da seguire..chissà se un giorno Ponyo sarà così con il suo papà..ammetto che sarò un po gelosa di tutto questo bene...

lunedì 11 giugno 2012

ma che domenica bestiale...

sono le otto del mattino, Ponyo mi sveglia dolcemente urlando nell'orecchio: "MAMMA giùùùù". Il sole passa dalle finestre, l'aria sul balcone è fresca...è domenica! Mentre scaldo il latte, Ponyo si attacca alla ringhiera del balcone e comincia a urlare PIO PIO PIO ai piccioni in cortile, fregandosene che sono le 8 e che gli altri dormono. Decido a questo punto di fare una colazione veloce e scappare subito al parchetto, sarà anche una bella giornata, sarà anche domenica, ma per me è una giornata di fuoco, tornano i miei suoceri dopo la prima sessione di ferie. Al parco incontro la mia amica N. con il suo pupo, soprannominato il fuggitivo perchè non fa che tentare la fuga, è troppo bello ed è un ottimo rimedio per rimanere in forma. verso le 11 decido che è il momento di incamminarci verso casa perchè sta arrivando l'ora X. Una volta arrivata, citofono, papino si affaccia e mi dice:"5 minuti e scendo, i miei hanno trovato un incidente e sono in ritardo di un'ora e 1/2." ci mettiamo in macchina e quando parcheggiamo vedo che sono arrivati da poco. A_meno male perchè se no rimanevamo chiusi fuori visto che non abbiamo le chiavi. B_cavoli è davvero tutto finito..sono già qua.. non facciamo in tempo a scendere che subito mio suocero dice: non c'era nessuno ad aspettarci, chi scarica la macchina? Qui mi merito degli applausi a scena aperta, mamma come sono brava, non ho nemmeno alzato lo sguardo perchè se no mi cadeva il suocero fulminato.Capisco che da GGiù porti l'olio buono per tutti (che te lo pagano), ma farla pesare un po meno sta cosa?? li saluto e con tutta la falsità che mi contraddistingue in quei momenti e dico: come siete belli abbronzati.. equi entra in scena mia suocera tutta trafelata: però siamo tanto stanchi, non sai che stress... mavaf**%##**..no! non lo so! io ero al lavoro mentre tu eri in spiaggia e quest'anno non vado nemmeno in ferie, quindi non mi parlare di stress!! poi sua madre attacca un pista della miseria con l'altro figlio che non si deve nemmeno far vedere, perchè è un ingrato, un maiale, non si lascia la casa sporca, se viene non gli do nemmeno da mangiare... suo padre parte con la pista ma guarda i fiori come sono secchi, dovevate annaffiare almeno un giorno si e uno no... e a questo punto io non ce la faccio già più..meno male che c'è Ponyo.. Appena papino e suo padre hanno finito di scaricare la macchina, quest'ultimo si mette ad innaffiare le piante superstiti con Ponyo al seguito. Lei ha la passione per l'annaffiatoio, non so perchè, a casa dei miei genitori ne ha due da bimba...da bimba ribadisco..e invece lui le mette un catafalco da 17 litri in mano...è ovvio che poi si bagna i piedi..io la sgrido..lei piange..e lui mi dice:ma com'è capricciosa.. ma allora vuoi davvero rischiare la vita.. saliamo, e arriva il fratello con la lettera scarlatta ricamata sul petto, con la morosa..e io la guardo con la felicità negli occhi, perchè avrò qualcuno con cui parlare!! baci-abbracci-saluti e ovviamente nessuno dice niente di tutte le cattiverie che gli hanno detto prima... Più o meno è tutto qui, la tragedia si conclude alle 15 quando risaliamo in macchina per portare Ponyo a nanna, senza prima farci mancare qualche frecciatina sul fatto che loro la vedono poco..ma io dico dall'abruzzo devi avere una vista ottima...

venerdì 8 giugno 2012

LA BADANTE

Passando quasi tutto il mio tempo libero al parchetto, ho cominciato a conoscere di vista molte persone, e tra queste anche le signore anziane in carrozzina, portate a spasso da ragazze che credo provengano dall'Ucraina. Spesso le vedo attaccate al telefono oppure prese in accese discussioni in lingua originale senza sottotitoli con delle loro amiche. Ho sempre pensato:poverine queste donne anziane, sono davvero poco considerate, cosa possono mai capire se loro parlano in ucraino? é vero anche che meglio stare al parco dove ci si può incontrare con altre nonnine che a casa sedute da sole davanti alla tv... Fattostà che l'altro giorno, mentre stavamo camminando per raggiungere le altalene, ci imbattiamo in due carrozzine e 5 ragazze. La prima carrozzina con ragazza un po più avanti, a seguire l'altra carrozzina e le altre ragazze prese a discutere. Vedo che la prima va con passo sostenuto, sembra non veda l'ora di andarsene e più si avvicinano più capisco il perchè. La signora anziana stava riempiendo di parole (parolacce)la ragazza, ma tante. I nostri sguardi si sono incrociati, ho provato a sorriderle, ma ho visto che le veniva da piangere. Mi è dispiaciuto un sacco, anche perchè non potevo far nulla.. Penso sempre che le nonnine siano indifese e maltrattate, ma c'è sempre un altro lato della medaglia... Spero di non invecchiare mai così!

giovedì 7 giugno 2012

VI LEGGO

vi leggo e viaggio tra storie incredibili. Vedo le vostre emozioni, le vostre gite, i vostri bimbi, le vostre fatiche e i vostri consigli. Io tendo a scrivere poco, mi sembra che le vostre storie siano più interessanti delle mie, quindi la maggior parte delle volte mi limito a leggere..ma voglio dare di più..è vero, faccio poco oltre al lavoro-parchetto-casa, ma qualcosa mi succede comunque!e quindi su!continuo a leggere, ma voglio raccontare di più..spero di farcela e di essere costante, però per il momento vi ringrazio..che bei viaggi che sto facendo grazie a voi

lunedì 4 giugno 2012

l'umore come il tempo

Mi ci voleva questa pioggia...è un periodo un po strano...sono più fragile di quel che pensavo e la cosa mi indebolisce ancor di più. Non ho ancora superato la scomparsa del mio prof, forse perchè non riesco a capirla..so che la depressione è una malattia, che se non la provi non la puoi capire..ma non riesco ad accettarla. é sempre stato uno degli uomini più straordinari che io abbia mai conosciuto, al suo funerale eravamo in tanti, questo vuol dire che non sono l'unica a pensarlo, era amato, stimato, benvoluto...eppure questo non è servito. dicono che tutte le tue emozioni che senti, le provi anche la creatura che porti in grembo, questo mi spinge a reagire, ma non posso fare a meno di pensare che questo mio bimbo sappia già cos'è la tristezza e la mancanza. Non so se sia una cosa vera, ma la prima gravidanza è stata un'estate per nove mesi, sempre allegra, felice..e Ponyo è nata felice, chiunque la incontri non fa che dirle: sei Gaia di nome e di fatto..e benchè la cosa mi abbia già stufato, mi fa riflettere sul bimbo che arriverà..ovvio non sono sempre triste, è stato un fine settimana bellissimo per me, siamo stati tutti e tre insieme, sempre al parco o comunque in giro insieme e vedere la mia bimba che mi cresce sotto al naso è una cosa fantastica,non finisce mai di stupirmi. Da domani in poi cercherò di essere più solare..ma oggi mi godo la pioggia... voi che ne pensate?dite che il mio umore influenzerà davvero il nuovo arrivato???