Il lavoro c'è, ma gli stipendi non arrivano…
c'è da portare pazienza, e noi ne abbiamo un sacco, ma è davvero dura.
A livello economico è dura perché guardare il centesimo ed evitare quasi tutto sotto natale fa male, a livello mentale poi..sono davvero devastata.
Sto sempre a pensare ai soldi, al fatto che non ce la faremo, al fatto che ho sbagliato qualcosa, che avrei potuto fare altre scelte.
Mi sto esaurendo, molto spesso sono triste e non posso farci niente.
Però il natale è alle porte, abbiamo decorato la casa(l'albero quest'anno non si si fa per l'incolumità di Pilucco e dei miei nervi), messo le lucine, partecipato alla fiera del paese(bellissima!), e il clima natalizio ci sta già entrando nell'anima.
Ma oggi è un giorno triste.
triste perché dopo 40 anni abbatteranno i pini di casa dei miei genitori.
Sono cresciuta con loro, il mio gatto ci si è rifugiato più volte, gli uccellini hanno fatto ritorno tra i loro rami ogni anno, mi hanno fatto ombra e hanno fischiato quando il vento li strapazzava. Hanno lasciato per terra le loro pingette gialle con le quali io ho giocato e con le quali ha fatto in tempo a giocare anche Ponyo.
Oggi in questo momento inizia l'opera…
Sono così folle che stamattina quando ho lasciato i pargoli alle 6,30, li ho salutati e gli ho detto addio.
Mi mancheranno, i miei occhi cercheranno sempre quella presenza attorno a quel condominio, ma forse è vero, erano diventati pericolosi; l'anno scorso un ramo si è spezzato sotto la neve e per un pelo non è successo un disastro.
Sono solo alberi ma mi mancheranno…o forse sono davvero depressa come dice mia madre...
un abbraccio...
RispondiEliminaÈ tutto l'insieme,a volte,a renderci più fragili...un bacio :-*
RispondiEliminaCome ti capisco, per la faccenda degli alberi...noi avevamo una casa in montagna che aveva fatto costruire mio nonno, e dove aveva fatto piantare dei pini meravigliosi, ma qualche anno fa li abbiamo dovuti far tagliare perche' la casa stava ammuffendo per via del fatto che i pini bloccavano il sole. Era la casa delle estati della mia infanzia, ed erano i pini dove attaccavamo l'amaca e l'altalena...e' stato un momento triste.
RispondiEliminaMa poi passa, vedrai. I ricordi invece restano :-)
Invece ti capisco... ci si affeziona punto. Che siano persone, animali o alberi. Non fa poi tanta differenza. Ci si affeziona anche al passato. Un abbraccio...
RispondiEliminameno male che almeno voi mi capite!
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