Che non vado d'accordo con i miei suoceri non è un mistero per nessuno se non per i diretti interessati, e sembra che loro facciano di tutto per farmi salire la carogna.
il giorno prima di partorire era sabato, ed ovviamente dovevo andare a timbrare il cartellino pranzando dai suoceri.
Il sabato si svolge così:ore 8 sveglia, preparazione del passato di verdura o qualcosa da scaldare per Ponyo, preparare i vestiti, preparare il cambio, dare la colazione a Ponyo, smadonnare perchè papino si alzi.
Ore 10 lasciare Ponyo dai suoceri e andare al supermercato a fare la spesa.
Ore 12 e non più tardi ritornare dai suoceri, perchè a mezzogiorno hanno fame e bisogna essere li;se si arriva anche alle 12.15 bisogna avvisare se no casca il mondo, se c'è traffico bisogna pensare a tragitti alternativi che non prevedano ritardo.
pranzo
Ore13 guardare ciò che il calcio ci propone il Calciomercato
i gol della settimana
i gol del mese
io odio il calcio...
ore 15.30 si può tornare a casa nonostante io continui a ripetere che Ponyo alle 14 fa la nanna..
è vero forse tu la vedi poco, ma se non la fai dormire lei diventerà nervosa e poi mi si alza tardi e diventerò nervosa io...ergo non te ne frega niente.
Tutto questo per dirvi che mentre io mi gustavo i gol della settimana in un crescendo di emozioni, suo nonno decide di portare Ponyo e il cane nei campi in fondo alla via.
Non mi va molto, ma ovviamente non posso dirlo, del resto sono nonni anche loro.
Passano 15 minuti e sento piangere, credo sia la mia bimba, ma non può essere perchè sono lontani e io non dovrei sentirla..ma una mamma la sa...
appena entra in casa mi corre tra le braccia e piange disperata. Un pianto a dirotto, mai vista così. Le guardo il collo e ha un segnaccio rosso.
Praticamente portando a spasso il cane con una mano, fumando il puzzolente sigaro dall'altra, è successo che Ponyo scorrazzava libera, il cane essendo tale correva a destra e sinistra e il guinzaglio ha lasciato un segno di bruciatura sul collo alla mia bimba.
Non vi dico...volevo mangiarmeli. Ma sapete che hanno detto?? che era colpa del cane! e un po anche della mia bimba che correva!!! e tutto si è risolto a tarallucci e vino.
Invece venerdì lascio li Ponyo con l'ansia ogni volta che le succeda qualcosa, e il giorno dopo ha un raffreddore e tosse che non ha mai avuto in due anni. Io lo so che i bambini si ammalano, ci mancherebbe, mica vorrò tenerla sotto una campana di vetro, ma non mi dire come prima cosa che si sarà ammalata con i bambini quando io la porto in cortile. Possibile che non sia mai colpa loro?
Ponyo non ha mai fatto la pipì addosso, possibile che da loro si è bagnata fino alle scarpe?
So che dovei rilassarmi, che sono i suoi nonni e non le farebbero mai del male, ma l'unica soluzione per stare meglio sarebbe mandare Ponyo e suo padre e io starmene lontana senza vedere che succede, ma come posso fare??? (o magari ci mando solo suo padre e mi tengo lamia bimba!)
Facci andare tuo marito con la bimba. Fidati!
RispondiEliminaè il mio scopo, solo che lui dice che si annoia ad andare da solo..così siamo in due!
Eliminano scusa così proprio non va. A parte che le cose fisse le odio, tutti i santi sabati che dio manda in terra, e guai a sgarrare.
RispondiEliminaIo sarei furente altro che balle. Scusa la franchezza ma piuttosto o che ci va tuo marito o ma neanche, senza la bimba, ma caspita lei non ci sta bene lì mi pare ovvio. E poi che perdita di tempo è star li ditro al calcio? A me pare una situazione assurda e avrei interrotto da tempo questo rituale. baci
Il fatto invece è che lei si diverte, hanno un cane, le tartarughe e lei diventa matta per gli animali, passa tutto il tempo in cortile. Se provo ad interrompere il "rituale" lei attacca a piangere e ricomincia la solfa della depressione..mi sento in vicolo cieco...
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